Sommario
Tra le piante alimentari non convenzionali (NCFP) più conosciute e utilizzate nelle preparazioni culinarie c'è la taioba commestibile.
Questo ortaggio, facile da piantare e da coltivare, è ricco di sostanze nutritive che contribuiscono a fornire vitamine A e C all'organismo, oltre ad avere proprietà antiossidanti e minerali che rafforzano il sistema immunitario, come magnesio, ferro e potassio.
Che cos'è la taioba?
![](/wp-content/uploads/jardinagem/1241/8wzii1yqj0.png)
La taioba ( Xanthosoma sagittifolium ) è una pianta la cui foglia è verde chiaro e di grandi dimensioni, con un'unica linea che ne costeggia l'intero bordo e un rizoma centrale con altri rizomi laterali più stretti e allungati.
Si tratta di una pianta nativa dell'America tropicale ed equatoriale, la cui coltivazione avviene prevalentemente nella regione sudorientale del Brasile.
Quali sono i benefici della taioba?
La taioba è commestibile e molto nutriente. Includendo questa verdura nella dieta, la salute dell'organismo ne beneficia:
- combatte la stitichezza;
- migliora il funzionamento dell'apparato digerente;
- aiuta a prevenire l'anemia;
- combatte la stanchezza;
- migliora l'umore;
- previene le malattie cardiovascolari;
- contribuisce alla salute degli occhi;
- rallenta il processo di invecchiamento della pelle;
- contribuisce alla forza delle ossa;
- mantiene forte il sistema immunitario.
Una volta acquisita una maggiore familiarità con la taioba, in questo articolo vi presenteremo le informazioni più importanti su come coltivare e curare questa pianta. Date un'occhiata!
Taioba commestibile vs taioba velenosa
![](/wp-content/uploads/jardinagem/1241/8wzii1yqj0.jpeg)
Foto: Guia das Suculntas
Il primo passo per iniziare a coltivare la taioba nel proprio giardino è quello di saper identificare con precisione le caratteristiche principali di questa specie.
Oltre ad essere commestibile, la taioba è una pianta ornamentale, nota anche come orecchio di elefante Inoltre, poiché appartiene alla famiglia delle Araceae, la stessa del taro e dell'igname, le sue foglie vengono comunemente confuse con quelle di queste specie.
Mentre la foglia della batata, ad esempio, ha un gambo (o picciolo) viola scuro, nella taioba sia il picciolo che le venature sono giallastre.
Inoltre, anche se la forma delle foglie di entrambe le specie è molto simile - entrambe hanno la forma di un cuore lungo e appuntito - la taioba si differenzia per il punto in cui si inserisce il picciolo: esattamente alla giunzione tra le due "orecchie" della foglia.
Il gambo dell'igname, a sua volta, si trova al centro della foglia, anch'essa più scura di quella della taioba.
È quindi molto importante sapere quali sono le piante simili alla taioba, perché mentre questa può essere ingerita nella sua interezza, le altre, come le foglie della batata stessa, possono presentare alcuni gradi di tossicità e causare irritazioni alla lingua e alle mucose della bocca.
Nel video che segue, imparerete a identificare la taioba:
Come coltivare e curare la taioba?
![](/wp-content/uploads/jardinagem/1241/8wzii1yqj0.jpg)
Ora che conoscete già le caratteristiche principali della taioba, possiamo iniziare a presentarvi la nostra piccola guida sulla coltivazione e la cura di questa pianta molto versatile. Date un'occhiata ai nostri consigli:
Terra
Per questo motivo, il primo passo è quello di controllare il terreno che avete a disposizione per la piantagione. Affinché la taioba si trovi bene nel luogo in cui verranno inserite le sue radici, il substrato deve essere ben drenato e ricco di materia organica.
A tal fine, è possibile utilizzare substrati misti con humus di vermi o aggiungere al terreno materia organica, ad esempio mescolando al terreno gusci d'uovo macinati o schiacciati, fondi di caffè e persino scarti alimentari grezzi come le bucce di frutta.
Si raccomanda, tuttavia, di non piantare la taioba in terreni argillosi o molto compattati, poiché questi possono ostacolare lo sviluppo e la crescita della pianta; inoltre, non è opportuno che questa specie venga piantata in terreni soggetti ad allagamenti, sebbene sia in grado di resistere a questo fattore.
Come piantare
Generalmente, la messa a dimora della taioba viene effettuata inserendo pezzi della sua cormo (fusto sotterraneo che dà origine alle radici e ai germogli della pianta) nel terreno a una profondità compresa tra sei e 10 centimetri.
I cormi devono essere piantati ad almeno un metro o un metro e mezzo di distanza l'uno dall'altro. Il periodo ideale per la messa a dimora è tra i mesi di settembre e dicembre, cioè in primavera.
Luminosità
La taioba è una pianta che cresce ugualmente bene in luoghi con luce diretta o in ombra parziale, ma l'ideale è che sia piantata o collocata in ambienti a mezz'ombra per la maggior parte della giornata.
Il clima
La crescita e lo sviluppo della taioba avvengono in regioni dal clima caldo, con temperature superiori ai 20 °C e alti livelli di umidità. Questa pianta, invece, non è resistente al freddo.
Irrigazione
Affinché la taioba si sviluppi e sia ben curata per tutta la durata della sua vita, è ideale che il terreno sia sempre umido. Pertanto, le annaffiature di questa pianta devono essere frequenti, senza però che il substrato si bagni troppo.
Sebbene le piante adulte siano resistenti ai periodi di siccità, non è consigliabile che la taioba rimanga troppo a lungo senza irrigazione, soprattutto durante le fasi di crescita.
Altri interventi di cura e manutenzione
È molto comune che sul terreno in cui è stata piantata la taioba compaiano piante invasive, che è necessario rimuovere ogni volta che compaiono, perché possono "rubare" tutti i nutrienti di cui questa PANC ha bisogno per svilupparsi e sopravvivere.
Guarda anche: Spuntini sani per avere più energia: 10 ricetteUn'altra cura importante che è necessaria durante il periodo di sviluppo della taioba fino al raccolto è la manutenzione del terreno. È possibile depositare coperture vegetali secche, come foglie e paglia, per mantenere l'umidità e la temperatura del terreno, oltre a contribuire alla nutrizione della pianta.
È importante anche prestare attenzione all'aspetto delle foglie: se mostrano segni di invecchiamento o se sono troppo giallastre o secche, è necessario rimuoverle, perché potrebbero danneggiare lo sviluppo delle altre foglie.
Raccolta
Le foglie di taioba possono essere raccolte tra i 60 e i 75 giorni dalla data di semina. Per utilizzarle, l'ideale è praticare con un coltello affilato un taglio diagonale sul fusto della pianta.
Tuttavia, bisogna fare attenzione a non danneggiare le altre foglie, soprattutto quelle ancora in fase di maturazione.
I cormi possono essere raccolti solo tra i sette e i 12 mesi dopo la semina della taioba, poiché prima di questo periodo non sono ancora completamente sviluppati. Per questo è necessario fare attenzione a scavare gli steli sotterranei per non accelerarne il deterioramento.
Come si prepara la taioba?
![](/wp-content/uploads/jardinagem/1241/8wzii1yqj0-1.jpg)
La principale forma di preparazione della taioba commestibile è lo stufato: dopo la raccolta, le foglie vengono messe in padella con olio e aglio tritato. Il procedimento è molto simile a quello del cavolo.
Guarda anche: Decorazione della serata pizza a casa: 43 ideeAbbiamo raccolto quattro ricette facili per imparare, una volta per tutte, a preparare l'ortaggio a casa. Scopritele:
1 - Taioba stufata
In questa ricetta, le foglie di taioba vengono saltate in padella con 2 spicchi d'aglio, sale a piacere e 2 cucchiai di olio d'oliva. In pochi minuti avrete un accompagnamento perfetto per il pranzo.
2 - Gnocco Tajoba
Se state cercando un suggerimento per uno spuntino vegetariano per le feste, allora prendete in considerazione questi gnocchi impanati preparati con foglie di taioba. Chi insegna la ricetta passo dopo passo è Bela Gil.
3 - Farofa con taioba
Questa ricetta di farofa del Minas Gerais combina le foglie di taioba con salsiccia e pancetta.
4 - Soufflé di Taioba
Dopo aver bollito e scolato le foglie di taioba, si possono utilizzare per preparare un delizioso soufflé. La ricetta richiede anche burro, farina di grano, parmigiano, uova e latte.
Facile da coltivare e ricca di benefici, la taioba ha conquistato spazio sulla tavola brasiliana. Tuttavia, quando si tratta di piantare e raccogliere, fate attenzione a non scegliere la variante velenosa della pianta.
Domande frequenti su taioba
La taioba è velenosa? La taioba non è velenosa, ma le sue foglie devono essere cotte per almeno 10 minuti prima di essere consumate affinché la sua composizione non comporti rischi per la salute. Pertanto, non consumare mai questa pianta cruda. Taioba è utile per cosa? La pianta rallenta l'invecchiamento, previene l'anemia, rafforza il sistema immunitario e contribuisce positivamente al funzionamento dell'apparato digerente. Come conservare le foglie di taioba? Per non rovinare le foglie dopo la raccolta, è molto importante conservarle correttamente. In condizioni ambientali, dovrebbero essere consumate il giorno stesso - o al massimo il giorno successivo. Se si conservano le verdure in frigorifero, metterle in sacchetti di plastica. Come consumare la taioba? Le foglie e i gambi della pianta possono essere consumati, a patto che vengano stufati: in questo modo, l'ortaggio è un ottimo sostituto di spinaci o cavoli nel piatto.Infine, se avete intenzione di includere la taioba nella vostra dieta, conoscete l'opuscolo creato da Embrapa su questo ortaggio, che contiene vari consigli per la preparazione e ricette.
Se vi piacciono le piante alimentari non convenzionali, approfittate della vostra visita per conoscere i pesciolini dell'orto.