Rivestimenti murali bianchi per la cucina: 14 opzioni

Rivestimenti murali bianchi per la cucina: 14 opzioni
Michael Rivera

Sommario

La cucina è uno degli spazi più utilizzati della casa, quindi è sempre esposta a sporco, grasso e disordine. Per questo motivo, le persone pensano spesso prima di scegliere un rivestimento bianco per la cucina.

Pur essendo facile da abbinare e versatile, il rivestimento bianco mette in evidenza una superficie sporca, ma è comunque una buona soluzione per ambienti piccoli che cercano un senso di ampiezza e leggerezza.

Se avete voglia di rinnovare la vostra cucina o di costruire la stanza da zero, vale la pena di prendere in considerazione le piastrelle bianche per le pareti, ma con tante opzioni sul mercato, è difficile scegliere la migliore.

In questo articolo abbiamo raccolto consigli su come scegliere il rivestimento ideale per la cucina, oltre ad alcune opzioni che esaltano il colore bianco dell'ambiente. Date un'occhiata!

Indice

    Come scegliere il rivestimento ideale per la cucina?

    Più grande è il pezzo, più facile è la pulizia

    Non c'è da stupirsi che le piastrelle in vetro non vengano più utilizzate spesso per rivestire le pareti della cucina: trattandosi di pezzi piccoli, la finitura presenta molte fughe a vista, che aumentano l'accumulo di sporco.

    Per facilitare la pulizia della cucina, quindi, optate per un rivestimento con pezzi più grandi: in questo modo non ci sarà tanto spazio libero per lo sporco.

    Applicare il rivestimento sul backsplash

    Il backsplash, noto anche come frontone o battiscopa, è l'area della cucina che più necessita di un rivestimento resistente e facile da pulire. Si trova tra il piano di lavoro e il mobile superiore.

    Non dovete preoccuparvi di rivestire tutte le altre pareti della stanza, ma il frontone è un must, quindi scegliete materiali a bassa porosità per evitare di macchiarvi, come le piastrelle in ceramica e gres porcellanato.

    Utilizzare il pavimento della cucina come riferimento

    Il pavimento della cucina influenza la scelta del rivestimento delle pareti: se il pavimento è liscio e senza alcun tipo di disegno, ci si può sentire più a proprio agio nell'applicare una finitura elaborata alle pareti, cioè con qualche tipo di texture o disegno.

    D'altra parte, se la cucina ha già un pavimento a motivi o colorato, la scelta migliore per le pareti è un rivestimento neutro e semplice.

    Modelli di rivestimenti per pareti della cucina bianca

    1 - Piastrelle

    Se cercate un pavimento tradizionale, prendete in considerazione le piastrelle: questo tipo di finitura è realizzata con pezzi sottili di ceramica o porcellana, quindi funziona bene sulle pareti, ma non è abbastanza resistente per coprire il pavimento.

    Nei negozi di materiali per l'edilizia si possono trovare molte opzioni di forme e colori. Un suggerimento per le piastrelle bianche della cucina è rappresentato dalle piastrelle interrate, note anche come underground.

    I mattoni bianchi, che si trovano nelle metropolitane di Londra e Parigi, rendono la cucina più affascinante e sono perfetti per rivestire il backsplash, l'area situata tra la base del lavello e il pensile.

    Piastrelle di sottofondo applicate con stucco scuro

    Foto: Blog BUT

    Pezzi rettangolari applicati all'intera parete

    Piastrelle quadrate applicate alle pareti della cucina

    Foto: Frenchy Fancy

    I serramenti e i rivestimenti sono dello stesso colore: bianco.

    Foto: Deavita.fr

    Il rivestimento bianco delle pareti contrasta con il pavimento a motivi.

    Foto: Pinterest/Amelia

    Applicazione di piastrelle bianche solo sul battiscopa

    Foto: Deavita.fr

    2 - Ceramica da cucina

    Le piastrelle in ceramica per cucina, come suggerisce il nome, sono un materiale creato appositamente per rivestire l'ambiente. In generale, la loro composizione è più resistente rispetto alle piastrelle comuni e il loro spessore è maggiore.

    Guarda anche: Coniglietto E.V.A.: tutorial, modelli e 32 idee creative

    La parete rivestita con piastrelle di ceramica bianca permette di utilizzare un pavimento a fantasia.

    Foto: Deavita.fr

    È possibile scegliere una diversa disposizione delle piastrelle

    Foto: Céramique l'entrepôt

    Combinazione di falegnameria dai colori tenui e piastrelle in ceramica bianca

    Foto: Deavita.fr

    La ceramica bianca può contenere alcuni disegni

    Foto: Pointer

    Il frontone rivestito di bianco contrasta con il resto della parete, dipinta di verde.

    Foto: Casa Vogue

    3 - Piastrelle in gres porcellanato

    Tra i materiali più utilizzati per rivestire le pareti della cucina, vale la pena di evidenziare le piastrelle in gres porcellanato: sono resistenti e non assorbono l'acqua, quindi non c'è il rischio che si macchino nel tempo.

    Uno dei grandi vantaggi delle piastrelle in gres porcellanato è che imitano altri materiali: se si desidera una cucina bianca, ad esempio, si può prendere in considerazione la finitura con effetto marmorizzato.

    A differenza delle piastrelle, il gres porcellanato si trova in vendita in grandi pezzi, il che riduce le aree di stuccatura e facilita quindi la pulizia quotidiana.

    Per quanto riguarda la finitura, le piastrelle in gres porcellanato sono disponibili in diverse versioni, come quelle satinate, lucide e smaltate.

    Le pareti della cucina sono state rivestite con piastrelle in gres porcellanato marmorizzato.

    Foto: Puntal

    Il gres porcellanato applicato a pavimento è stato utilizzato anche a parete.

    Foto: Pinterest/Larissa Martins

    Le piastrelle in gres porcellanato marmorizzato si abbinano al mobile grigio

    Foto: Verniz Arquitetura

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    4 - Rivestimento 3D

    I rivestimenti 3D si distinguono sul mercato perché hanno un rilievo e creano un effetto molto bello sulla parete della cucina, soprattutto se abbinati a un'illuminazione programmata.

    Tuttavia, ricordate di scegliere un modello con un offset basso per evitare l'accumulo di sporco e grasso.

    Il rivestimento bianco 3D mette in risalto il frontone della cucina

    Foto: Manuale delle orchidee

    Esistono diversi tipi di texture interessanti

    Foto: Casa Abril

    La tendenza geometrica si manifesta anche nei rivestimenti 3D.

    Foto: Guilherme Barbosa

    5 - Compresse

    Per molto tempo le piastrelle sono state tra le più apprezzate in cucina. Tuttavia, poiché oggi si cerca una maggiore praticità nella pulizia, questi piccoli pezzi hanno perso un po' di spazio nell'area di costruzione.

    In ogni caso, è possibile acquistare piastrelle bianche e utilizzare stucchi dello stesso colore per creare una finitura più uniforme sulla parete.

    Oltre alle classiche piastrelle in vetro, è possibile trovare in vendita anche piastrelle in porcellana e ceramica.

    Piccoli pezzi bianchi compongono il rivestimento della parete del piano di lavoro.

    Foto: Appartamento 21

    Tassellature bianche con forma esagonale

    Foto: Archzine.fr

    Le tassellazioni esagonali bianche condividono lo spazio con il mobile verde

    Foto: Pinterest

    I pezzi sottili e rettangolari riprendono il colore del mobile, creando una cucina moderna in stile casalingo.

    Foto: Architettura futurista

    6 - Carrelli idraulici

    Le piastrelle idrauliche sono pezzi fatti a mano, quindi non passano attraverso la fase di cottura nel processo di produzione. Possono essere realizzate con cemento, polvere di marmo e altri pigmenti. L'indurimento del materiale avviene in acqua, motivo per cui il nome è "idraulico".

    Se state cercando un pavimento bianco, prendete in considerazione le piastrelle idrauliche minimaliste, disponibili in diverse forme, come pezzi quadrati, rettangolari ed esagonali.

    Lo svantaggio delle piastrelle è la loro elevata porosità, quindi chi sceglie questo materiale deve preoccuparsi dell'impermeabilizzazione.

    Piastrella idraulica bianca con stampa blu

    Foto: Living Gazette

    Pezzi bianchi con dettagli neri e grigi non appesantiscono l'aspetto della cucina

    Foto: Pinterest

    7 - Marmoglass

    Foto: Homify

    Il Marmoglass è una pietra artificiale composta da cristalli di vetro e polvere di marmo, disponibile in diversi colori, tra cui toni neutri e bianchi.

    Perfetto per le cucine, il marmoglass ha un aspetto lucido ed è altamente resistente alle macchie. Tra le pietre artificiali vendute sul mercato, si distingue come l'opzione più economica.

    8 - Nanoglass

    Il Nanoglass bianco è una pietra artificiale realizzata con resina e polvere di vetro, perfetta per chi cerca un rivestimento pulito e omogeneo, senza alcun tipo di texture.

    Come il marmo, il nanoglass non assorbe i liquidi e quindi non si macchia nel tempo. L'applicazione della pietra può essere a parete o sul piano di lavoro.

    Foto: Sua Obra

    9 - Carta da parati liquida

    Foto: habitissimo

    Sulle pareti della cucina si può applicare una carta da parati bianca liquida: questo tipo di finitura non sbiadisce, non si stacca e ha il vantaggio di non avere stucchi, il che facilita la pulizia della stanza.

    Per le cucine, si consiglia di utilizzare carta da parati liquida a base di resina, poiché questo tipo di materiale è più resistente all'umidità.

    10 - Rivestimento in PVC

    Il rivestimento in PVC è una buona opzione per chi vive in affitto e non può permettersi una ristrutturazione. I pezzi possono essere applicati sopra il vecchio rivestimento e sono facili da rimuovere in seguito.

    Tuttavia, scegliete un modello che non abbia un rilievo così profondo, per facilitare la pulizia.

    11 - Vetro serigrafato

    Foto: Rivista Printed Glass

    Il vetro serigrafato bianco, applicato alla parete della cucina, facilita la pulizia. Questo materiale può essere ripetuto sul piano di lavoro, creando un effetto molto elegante.

    La superficie di questo materiale è molto lucida, per cui è facile vedere i fumi e i segni di grasso.

    12 - Vernice epossidica

    La vernice epossidica è un materiale molto utilizzato per la finitura dei pavimenti dei garage, ma può essere impiegata anche per le pareti della cucina. La verniciatura può essere effettuata su un rivestimento già esistente, come nel caso di piastrelle e gres porcellanato.

    13 - Vernice acrilica

    Al di fuori del backsplash, per dipingere le pareti si può usare una vernice acrilica bianca: queste aree sono meno vulnerabili all'azione dello sporco e del grasso, quindi non si avranno problemi di pulizia.

    Non è necessario rimuovere il rivestimento già esistente per realizzare una pittura acrilica. Per evitare di romperlo, si consiglia di applicare la pasta acrilica, levigare l'intera superficie e poi applicare la pittura.

    14 - Carta da parati in vinile

    Solo la carta da parati vinilica si adatta alle condizioni di umidità della cucina, quindi potete applicarla al backsplash e anche alle altre pareti della stanza, se ne sentite la necessità.

    Seguite quindi le istruzioni del produttore per prolungare la durata del prodotto. Il materiale è molto resistente e può rimanere intatto fino a 10 anni se ben curato.

    Guarda anche: Come preparare un deodorante per ambienti fatto in casa? 12 tutorial

    Infine, se non potete spendere molto per la vostra costruzione, prendete in considerazione l'idea di rivestire almeno il battiscopa. Nel video qui sotto, Ralph Dias spiega qualcosa in più su questa parte della cucina.

    Le piastrelle sono tra gli elementi più costosi di una ristrutturazione, quindi devono essere scelte con grande cura e attenzione. Anche altre decisioni sono importanti per la cucina, come la scelta del modello di piano di lavoro.




    Michael Rivera
    Michael Rivera
    Michael Rivera è un affermato interior designer e scrittore, noto per i suoi concetti di design sofisticati e innovativi. Con oltre un decennio di esperienza nel settore, Michael ha aiutato innumerevoli clienti a trasformare i loro spazi in straordinari capolavori. Nel suo blog, Your Best Decorating Inspiration, condivide la sua esperienza e passione per l'interior design, offrendo ai lettori consigli pratici, idee creative e consigli di esperti per creare le proprie case da sogno. La filosofia del design di Michael ruota attorno alla convinzione che uno spazio ben progettato possa migliorare notevolmente la qualità della vita di una persona, e si sforza di ispirare e autorizzare i suoi lettori a creare ambienti di vita belli e funzionali. Combinando il suo amore per l'estetica, la funzionalità e la sostenibilità, Michael incoraggia il suo pubblico ad abbracciare il loro stile unico incorporando pratiche sostenibili ed ecologiche nelle loro scelte di design. Con il suo gusto impeccabile, l'attenzione per i dettagli e l'impegno nel creare spazi che riflettano le personalità individuali, Michael Rivera continua ad affascinare e ispirare gli appassionati di design di tutto il mondo.